Antica
Cartoleria Natalicchio
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da più di 120 anni il punto di riferimento per chi
è alla ricerca di articoli scolastici, da ufficio
e da regalo offrendo da sempre onestà e competenza.
La nostra storia
Era il 1898 quando un intraprendente giovane ventenne molfettese, Vito Natalicchio, diede avvio nei locali ubicati al civico 40 di Corso Dante in Molfetta (Ba) a un esercizio commerciale per la vendita di capi d’abbigliamento di qualità ed accessori di lusso.
Con i primi cenni della crisi economica mondiale, Natalicchio ritenne di dover modificare la propria attività; pertanto si trasferì nel 1924 a Bari, al civico 77 della centrale Via Principe Amedeo.
Ivi si dedicò alla vendita di molteplici articoli del tutto diversi dai precedenti, quali posaterie in alpacca e placcfon, coltelli da cucina, per macellai, salumieri, calzolai e per innesto, lame, rasoi e pietre per affilare, svariati tipi di forbici, tritacarne e tritatutto, forni economici brevettati ed altri utensili domestici; era annesso anche un fornito emporio di calendari tascabili profumati, chincaglieria, maglieria igenica e profumeria, per la vendita sia all’ingrosso che al dettaglio.
Ma la grave depressione economica seguita al drammatico crollo della Borsa di Wall Street, avvenuto il 24 Ottobre 1929 a New York, lo indusse alla decisione di ritornare a Molfetta.
Quivi impiantò l’attività nuovamente in Corso Dante, ma al civico 44 ed ancora con un genere di merce del tutto diverso; si apriva a Molfetta, in seguito a tale iniziativa, la prima cartoleria.
Questo nuovo orientamento commerciale fu suggerito a Vito Natalicchio da un agente di commercio dell’epoca e preferito sia perchè il regime fascista, al fine di combattere l’analfabetismo ancora tanto diffuso, aveva decisamente incentivato l’istruzione scolastica, sia per poter soddisfare la richiesta locale di materiale di cancelleria, che fino ad allora risultava scarsamente disponibile. Continuava, peraltro immutata, la vendita sia di chincaglieria che di altri articoli precedentemente menzionati.
Nel 1945 l’attività fu trasferita nella storica sede di Corso Dante 52. Vito Natalicchio va ricordato anche quale presidente del Comitato sostenitore di un indimenticato complesso musicale molfettese , la “Banda Rossa” o “Garibaldina”.
Nell’accorsata Cartoleria al Borgo fu esposta la strumentazione completa del gruppo bandistico, che Natalicchio aveva acquistato a Vienna per delega del Comitato di cui era presidente.
Dopo la sua scomparsa, avvenuta del 1948, l’attività proseguì ad opera del figlio Pietro con la ragione sociale “Ditta Natalicchio Vito” di Natalicchio Pietro. Il nuovo titolare, nel 1967, trasferì l’attività nell’odierna sede di Via Sant’Angelo 75, conducendola con la valida collaborazione in un primo tempo della consorte Marta e indi dei due figli.
Nel 1993 subentrò a Pietro Natalicchio, successivamente scomparso nel 2001, il figlio Vito, che si avvalse dell’indispensabile collaborazione dapprima della consorte Gigliola, deceduta il 2016, e in seguito dei figli Pietro e Antonio.
Sono questi ultimi attualmente i solerti prosecutori, con immutata attenzione alle molteplici richieste della clientela e pari competenza, dell’avviata ed altrettanto apprezzata attività commerciale giunta ormai alla quarta generazione.